Aliquota IVA in aumento nell’immediato futuro: si sale al 25% nel 2019?
E’ un vero e proprio spauracchio che ormai sembra avvicinarsi con sempre maggior insistenza. Potrebbe presto aumentare l’Iva al 25%, diventando così la prima manovra di questa nuova legislatura.
In base alle prime bozze del DEF 2018 (Documento di Economia e Finanza) non sarebbe prevista la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia.
Al contrario però, si nota che il possibile rinvio dell’operazione possa risultare troppo alto per essere coperto. Che cosa significa tutto questo?
Il costo dell’aumento IVA? Oltre 300 euro a famiglia
In base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018 sulle clausole di salvaguardia, si considera un rialzo dell’aliquota Iva nel 2019.
Si parlava di questa ipotesi già dal 2018, ma il Governo Gentiloni aveva stanziato 15 milioni di euro per evitare tale operazione. Il relativo aumento IVA al 25%, in base a quanto è stato calcolato dal Sole 24 Ore, potrebbe trasformarsi in un rialzo di 317 euro per famiglia.
L’aliquota al 10% diventerebbe all’11,5%, mentre l’IVA ordinaria del 22% passerebbe al 24,2%. Ora spetta proprio al DEF andare a neutralizzare le clausole di salvaguardia.
Se si parla di rincari medi mensili, si considerano circa 26,43 € al mese, sapendo che le coppie con due figli rischiano di essere quelle più esposte al rincaro. Per loro infatti l’importo è di 439 €. Chi ha dai tre ai più bambini, potrebbe sfruttare un minimo di economie di scala.
Tutto ciò potrebbe essere evitato stanziando 12,5 miliardi di euro per il 2019 e circa 19,1 miliardi per il 2020, soldi utili per coprire l’operazione.
Che cosa accadrà in futuro: quali sono i rischi
Se non saranno stanziate tali somme, dal primo gennaio 2019 prenderà il via l’aliquota nuova che è destinata a crescere ancora per effetto dell’attivazione delle clausole di salvaguardia. L’ipotesi degli esperti parla chiaro: nel 2021 si potrebbe arrivare al 25% dell’IVA ordinaria, e al 13% per l’IVA agevolata nel 2020.
La certezza è sempre e solo una: per ogni innalzamento dell’aliquota, saranno i consumatori a pagare il prezzo più caro. Ciò che ci aspetta è un aggravio dei prezzi per i beni e i servizi. Ma sembra che anche le aziende rischieranno di imbattersi in una serie di ripercussioni tutt’altro che positive.