Certificato prevenzione incendi: cos’è e come ottenerlo?

Parliamo di un tema molto importante per la sicurezza nelle aziende, analizzando uno degli adempimenti indispensabili: il certificato prevenzione incendi. Il titolare ha il compito di richiedere questo certificato e dimostrare di rispettare una serie di requisiti di sicurezza. A rilasciarlo è il comando provinciale dei Vigili del fuoco che effettua un sopralluogo mirato a verificare il rispetto della normativa e la presenza di alti livelli di protezione.
Di seguito andremo ad approfondire la tematica per capire in che modo si ottiene e quali aziende hanno il dovere di richiederlo.
Quali attività possono ottenere il certificato prevenzione incendi
Ci sono tre diverse categorie che vengono attivamente chiamate in causa rispetto a questo tipo di argomento. Andremo ad elencarle di seguito per fare maggiore chiarezza.
Attività a basso rischio
Ne fanno parte tutte le strutture ricettive, nello specifico alberghi, agriturismi e attività che dispongono di un numero di posti letto compreso tra 25 e 50. Inseriamo anche gli uffici con dipendenti da 300 e 500 persone, teatri o studi di ripresa tv e cinematografici con 25 membri presenti. E infine le autorimesse che hanno dimensioni comprese tra i 300 e i 1.000 mq. Sono tutte caratterizzate da un livello di complessità limitato e non suscettibili a rischi significativi rispetto all’incolumità pubblica.
Aziende a medio rischio
In questo caso abbiamo strutture ricettive alberghiere che hanno da 50 a 100 posti letto. Uffici con un minimo di 500 e 800 persone, autorimesse con un minimo di 1.000 fino a 3.000 mq e locali all’ingrosso o di vendita al dettaglio da 600 a 1.500 mq.
Attività ad alto rischio
Parliamo di teatri e studi tv con più di 100 persone, aziende o uffici con 800 persone presenti e strutture alberghiere e sanitarie dotate di 100 posti. Sono tutte delle realtà professionali che hanno alta complessità tecnico-gestionale.
In che modo si ottiene
Il titolare dovrà inviare la richiesta presso il comando dei Vigili del Fuoco e poi prevede un percorso diverso in base alla categoria di appartenenza. La documentazione può essere inviata con procedura online nel caso in cui un soggetto non svolga attività imprenditoriale. E’ possibile trovare la modulistica necessaria collegandosi nel sito ufficiale delle autorità di riferimento.
- Categoria a basso rischio: dopo aver inviato i documenti l’impresa riceve una ricevuta e potrà immediatamente cominciare la sua attività. Saranno effettuati dei controlli a campione dai Vigili del Fuoco entro due mesi.
- Per le categorie a medio rischio: bisogna ottenere il permesso di costruire ed entro due mesi riceveranno una risposta in merito all’eventuale adeguatezza rispetto alle norme antincendio. Conclusa la costruzione del locale, basterà inviare la documentazione che attesti la conformità rispetto alle norme vigenti rispetto alla sicurezza antincendio. I controlli saranno effettuati entro 60 giorni.
- Categoria a alto rischio: bisogna ottenere un parere positivo da parte dei Vigili per avere il permesso di costruire l’edificio. Ovviamente sarà necessario avere la conformità del progetto rilasciata entro 60 giorni. La visita dei Vigili arriva in un tempo massimo di due mesi al fine di controllare che siano state rispettate le norme antincendio.
A quel punto potrà essere attribuito il certificato prevenzione incendi.
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