Dichiarazione redditi 2018: le scadenze e le ultime novità
Nuovi e importanti provvedimenti legislativi vanno a regolare le scadenze fiscali di riferimento per le dichiarazioni redditi 2018. Le ultime novità sono contenute nella Legge di Bilancio e nel Collegato Fiscale. Per capire meglio che cosa cambierà, andiamo a scoprire di seguito quali sono gli aggiornamenti forniti e le nuove scadenze.
In merito al modello 730, per questo 2018 le date cambiano nei seguenti modi: il 7 luglio vi è la scadenza dei contribuenti che lo presentano attraverso il proprio sostituto d’imposta. Mentre il 23 luglio 2018 è la scadenza per i contribuenti che si avvalgono della dichiarazione pre-compilata. In questo caso hanno provveduto all’invio telematico del modello 730 e si affidano a un CAF dipendenti o commercialista e consulente del lavoro.
Modelli e relative scadenze per la dichiarazione redditi
Per questo 2018, e solo per questo anno, i modelli Redditi e IRAP dovranno venir trasmessi entro il 31 ottobre 2018. Cambia quindi la data prevista, con scadenza entro il 30 settembre 2018, per comunicare le fatture. Dal 2019 però tutto ciò dovrebbe venire meno per mezzo della fatturazione elettronica, che andrà a ripristinare i termini al 30 settembre.
Per quanto riguarda invece il modello 770, la scadenza per la presentazione telematica varia al 31 ottobre. Scadenza simile anche per l’invio delle certificazioni uniche, ovvero le CU se chiamano in causa redditi esenti o non dichiarabili. Servirà la dichiarazione pre-compilata e riguardano:
- Redditi di lavoro autonomo per l’esercizio di arti o professioni (comprende contribuenti minimi o nuovi contribuenti forfettari);
- Corrispettivi erogati dal condominio in merito a contratti di appalto;
- Provvigioni.
Per le certificazioni uniche che contengono dati per la predisposizione della dichiarazione pre-compilata da parte del Fisco, la scadenza è al 7 marzo 2018. E queste invece riguardano:
- Redditi di lavoro autonomo che derivano da assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere;
- Utili percepiti da partecipazioni con apporto di solo lavoro;
- Redditi derivanti da diritti d’autore e d’inventore;
- Compensi legati allo svolgimento di attività sportive dilettantistiche, continuativa e di carattere amministrativo-gestionale.
Ulteriori adempimenti e modifiche da ricordare
Si sposta al 31 ottobre anche la scadenza per la trasmissione telematica delle dichiarazioni correttive in merito al periodo d’imposta 2017.
Citiamo poi le trasmissioni delle dichiarazioni integrative che fanno riferimento al periodo d’imposta 2016. E anche la comunicazione delle opzioni o revoche dei regimi di determinazione dell’imposta, e per i soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA 2018 annuale.
Restano invece posticipati al 31 gennaio 2019 la redazione e sottoscrizione dell’inventario e la stampa dei registri contabili elettronici. Infine ricordiamo anche la conclusione della procedura di conservazione sostitutiva di documenti per fini fiscali.