Esperio: Il mercato degli orsi è finito?
I mercati azionari su entrambe le sponde dell’Atlantico stanno cercando di ignorare la varietà dei rischi legati ai tassi di interesse. I principali indici statunitensi hanno ridotto le loro perdite iniziali durante il 14-15 febbraio. Wall Street sta consolidando gli effetti della ripresa dall’inizio del 2023, nonostante le prove di una persistente inflazione al consumo unita a vendite al dettaglio più forti del previsto che indicano gli aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve (Fed).
L’indice FTSE 100 nel Regno Unito è balzato oltre il livello di 8.000, il suo massimo storico, e anche i mercati continentali europei hanno beneficiato di un balzo record dell’indice S&P 500 nell’area di 4.150. Migliori dati sulla spesa dei consumatori nella zona euro e nelle isole britanniche possono fornire agli investitori l’illusione di una maggiore fiducia nelle prospettive economiche. Tuttavia, il segreto sta nella continua natura del consumo pompata dall’inflazione, mentre un conteggio unitario della forza d’acquisto potrebbe fornire un’impressione completamente diversa.
Gli analisti di Esperio osservano che i guadagni degli indici europei sono più cauti, in quanto limitati da segnali più specifici inviati dalla presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde che ha sottolineato che un altro rialzo dei tassi di interesse di 50 punti base sarebbe dietro l’angolo. Non solo la tendenza inflazionistica, ma anche l’economia deve essere raffreddata, poiché la Commissione europea ha alzato le sue previsioni aggiungendo che l’UE probabilmente eviterà una recessione quest’anno. Questa buona notizia è sia positiva che negativa per gli investitori, poiché l’autorità di regolamentazione potrebbe trasformare l’attuale contesto economico in uno ancora più sfavorevole aumentando i costi di indebitamento.
Quali sono gli argomenti a favore della fine del mercato ribassista? Chris Harvey, capo del dipartimento di strategia azionaria di Wells Fargo, ha affermato che il recente calo del rendimento delle obbligazioni societarie investment grade (IG) è stato semplicemente “incoerente” con il timore prevalente che i mercati rinnovino una svendita per tornare ai livelli minimi di Ottobre 2022. Ha anche indicato bilanci piuttosto “sani” sia a livello di imprese che di consumatori, suggerendo un “livello contenuto di rischio sistemico”, cosicché il catalizzatore di una “prolungata recessione del mercato è in gran parte assente”.
“I mercati ribassisti spesso finiscono quando assistiamo a forti inasprimenti e a emissioni salutari simili a quelle che abbiamo sperimentato negli ultimi mesi”, ha scritto in una nota ai clienti questo lunedì, aggiungendo che quando i mercati ribassisti raggiungono il “livello successivo”, allora “Gli spread IG si allargano, non si restringono, come hanno fatto oggi”. Tuttavia, anche Chris Harvey ammette che anche il rialzo è “bloccato nel traffico”, e mentre le ultime vendite autunnali e invernali stanno facendo il loro corso, “gli ingredienti per una sostenuta ripresa come una continua espansione dei multipli azionari e degli utili societari, “mancano”. Pertanto, si è attenuto al precedente obiettivo di fine anno di 4.200 solo per l’S&P 500. Questo è un livello, che è solo del 2,5% sopra il punto più basso di questa settimana, con un’aspettativa di attività di mercato laterale, non simile al lento e costante trend rialzista.
Nel frattempo, un sondaggio di Bloomberg condotto alla fine di gennaio ha indicato che quasi il 70% della comunità di esperti ritiene che l’S&P 500 debba ancora raggiungere l’area del minimo dello scorso anno dopo che l’indice ha già perso oltre il 25% dal picco del 2021. Il termine “recessione degli utili” è usato quotidianamente perché un mercato del lavoro teso pesa ulteriormente sui margini più deboli delle imprese, che saranno ulteriormente danneggiati. “Se guardi ai ricavi, stanno andando bene”, ha detto Jonathan Golub, che è il capo della ricerca quantitativa presso Credit Suisse Securities a New York. “Quindi dici, beh, allora quale è il problema? I margini stanno crollando da livelli davvero alti.” Questo è un punto di vista popolare tra gli analisti dalla mentalità allarmista. Ulteriori azioni sui prezzi dipendono dal fatto che persone di questo tipo possano possono influenzare la vasta comunità di investitori.
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