Pagamento pensioni 2018: cambiano le date di accredito
Cambierà, a partire dal 2018, il calendario del pagamento pensioni. Non saranno più versati gli assegni previdenziali a partire dal primo giorno del mese, ma bensì si slitta al secondo.
Se il secondo giorno bancabile del mese fosse una giornata festiva, il pagamento è effettuato il giorno successivo. Il tutto avviene con un unico mandato di pagamento.
Le novità in tema di pensioni sono introdotte dal decreto legge 65/2015 e l’obiettivo è quella dell’ottimizzazione delle procedure di pagamento dell’Inps.
Il cambiamento riguarderà i pagamenti pensionistici, gli assegni, le indennità di accompagnamento e le rendite vitalizie dell’Inail che riguardano sia i conti correnti postali che bancari.
Quali sono le scadenze e il calendario del pagamento pensioni
Il calendario 2018 per gli accrediti pensionistici prevede le seguenti scadenze:
- Gennaio: il giorno 3 per le Poste italiane e le banche;
- Febbraio: il 3 per le Poste e il 5 per le banche;
- Marzo: il 2 per tutte e due;
- Aprile: il 3 sia per le Poste e le banche;
- Maggio: il giorno 3 per tutte e due;
- Giugno: il 4 per le Poste (visto che il 2 è festivo) e per le banche;
- Luglio: il giorno 3;
- Agosto: il 2 per entrambe;
- Settembre: il 3 per le Poste e il 4 per le banche;
- Ottobre: il primo per Poste e banche;
- Novembre: il 3 per le Poste e il 5 per le banche;
- Dicembre: il 3 per tutte e due.
Le differenze tra banca e Poste
Come è possibile notare vi sono anche alcune differenze in merito ai pagamenti tra Poste e banca. La scelta di slittare di un giorno per il pagamento pensioni potrebbe creare confusione ai pensionati. Il motivo principale è uno: gli uffici postali sono aperti anche il sabato, per mezza giornata, mentre come sappiamo le banche sono chiuse.
Tale scelta può creare variazioni, tanto da creare diversità nella ricezione dell’importo mensile tra conto postale o bancario. Come si nota quindi nel calendario appena citato, il sabato riceveranno la pensione solo quelle persone che hanno un accredito in posta.
Da notare però che, nel caso di accredito bancario, la pensione potrebbe quindi essere pagata il lunedì successivo, causando anche eventuali disagi. Pensiamo per esempio alle scadenze di pagamenti rateali da rispettare.