Quanto costa investire in Borsa?
Vi piacerebbe investire in Borsa e vi state domandando quanto sia oneroso? In questo articolo abbiamo voluto riassumere quanto costa investire in Borsa, e cercare di capire come poter partecipare alle opportunità di ottenere dei profitti con il trading online, in modo chiaro ed efficace, nella speranza di poter sgombrare il campo da qualche dubbio!
Deposito titoli
Iniziamo con il rammentare che – come ci dice questo articolo su migliorbrokerforex – per poter investire in Borsa, e diventare possessori di azioni italiane o estere, è innanzitutto necessario essere intestatari di un deposito titoli, ovvero di un particolare conto che potete aprire in ogni banca / broker abilitato, e all’interno del quale andranno a confluire i “risultati” delle vostre operazioni di trading online (non solo azioni, quanto anche obbligazioni ed altri titoli).
Se è vero che grazie alla maggiore concorrenza del settore il costo del deposito titoli si è abbassato notevolmente, è anche vero che ci sono dei costi “fissi” che devono comunque essere sopportati, e che a seconda della banca possono essere pari a poche decine di euro all’anno, o di più.
Costo per operazioni
A quanto sopra, sempre nel novero dell’opportunità di poter acquistare e vendere strumenti finanziari partecipativi (come le azioni) o di debito (come le obbligazioni), un altro onere che vi invitiamo a considerare è certamente rappresentato dalle commissioni per operazione, un costo che verrà applicato solamente nel caso in cui verrà effettuata la transazione.
I costi per operazione vengono generalmente stabiliti in maniera fissa e/o proporzionale al valore del titolo scambiato, e non dovrebbe mai essere sottovalutato: se infatti è vero che in termini assoluti un costo per eseguito pari a 3 o 5 euro potrebbe sembrare poca cosa, è anche vero che su controvalori non particolarmente elevati potrebbe comunque rappresentare una somma relativa ingente.
Investire nei CFD
Come abbiamo visto, investire nelle azioni, nelle obbligazioni e in altri titoli, può essere particolarmente costoso, soprattutto se avete l’intenzione di effettuare un investimento continuativo, e non trovate l’istituto di credito o il broker che vi verrà incontro con qualche condizione particolarmente competitiva.
Naturalmente, le cose cambiano se invece di investire direttamente negli strumenti finanziari, andrete a effettuare degli investimenti derivati, ovvero degli investimenti in contratti che non vi permetteranno di acquistare o vendere direttamente i titoli che avete messo nel vostro personale mirino, bensì vi consentiranno di effettuare delle “scommesse finanziarie” che legheranno il loro valore a quello dell’asset sottostante.
Facciamo un piccolo esempio. Immaginate di ritenere che il valore delle azioni FCA sia destinato a salire nel corso dei prossimi giorni. Quel che potete fare è comprare direttamente le azioni FCA (ovvero, ripetere il tradizionale percorso che sopra abbiamo riassunto in relazione ai costi per il deposito amministrato o per l’eseguito), oppure investire in uno strumento finanziario derivato come i CFD, collegandoli all’azione FCA e andando a puntare in direzione rialzista.
In questo caso, non dovrete andare a comprare direttamente le azioni FCA, ma dovreste andare ad aprire un posizione long su CFD delle azioni FCA, comunicando la vostra intenzione al broker e andando a specificare anche se e quale leva finanziaria voler utilizzare.
La leva finanziaria è infatti una delle caratteristiche che hanno reso i CFD così popolari in tutto il mondo, ed è anche una delle “armi” più potenti a vostra disposizione: agendo come un moltiplicatore, come una sorta di lente di ingrandimento sui vostri profitti e sulle perdite, la leva finanziaria andrà a ingigantire i risultati positivi o negativi delle vostre operazioni. Ne deriva che ottenere importanti benefit, e straordinarie perdite, è molto semplice, e proprio per questo sarebbe opportuno – contrariamente a quanto purtroppo spesso succede – che i neofiti limitino fortemente questo strumento, evitando di abusarne quando, magari, non hanno piena consapevolezza dei suoi pericoli finanziari.
Chiarito quanto sopra, vi rammentiamo altresì la possibilità di poter investire nei CFD e in altri strumenti finanziari in modalità “sicura” e protetta attraverso l’uso di un conto demo, liberamente disponibile presso tutti i principali broker. Si tratta di una vera e propria palestra di allenamento che vi permetterà di poter investire in condizioni di piena sicurezza, usando il denaro virtuale caricato dal vostro broker: l’ideale per poter sperimentare le proprie capacità, e formulare dei test sulla tenuta e sulla sostenibilità della propria strategia finanziaria!