Reddito di cittadinanza: a quanto ammontano gli assegni?
La strada è ancora in salita, in merito alla reale definizione di quello che sarà il reddito di cittadinanza. La nota misura che sta tanto a cuore al Movimento Cinque Stelle sta prendendo forma attraverso una serie di provvedimenti rivolti al popolo italiano.
Hanno iniziato a circolare sul web le prime bozze che riportano il valore degli assegni che saranno attribuiti agli Under 26, alle famiglie con figli e alle persone in povertà.
Ci sono da assegnare 780 euro per chi si trova in povertà assoluta, ma spunta anche un “reddito base universale”, che deve essere garantito a tutti. Ciò vuol dire che tale operazione avverrà a prescindere dal reddito familiare. Sono, infatti, previsti 500 euro per i giovani diplomati o laureati tra i 18 e 26 anni. Per ogni operazione però sarà necessario dimostrare il proprio stato di bisogno.
I requisiti e la durata del reddito di cittadinanza
Nella bozza viene spiegato che per accedere a questo aiuto, servono determinati requisiti, come un Isee da 9.360 euro, che considera anche la presenza di una casa di proprietà. Non devono figurare possedimenti immobiliari, oltre la prima casa, di un valore che superi i 30 mila euro. I 780 euro previsti sono individuali, e diventeranno 280 euro se si possiede una casa.
Secondo la scala di equivalenza che sarebbe presente nella bozza del reddito di cittadinanza, sono determinati gli importi del reddito del nucleo famigliare:
- 780 euro per un solo componente;
- 936 euro per una famiglia composta da due persone;
- 1.014 euro per 3 membri in una sola famiglia;
- 1.092 euro se si sale a 4 persone;
- 1.170 per i nuclei che prevedono 5 o più componenti.
Ma come detto, se si possiede una casa, tale cifra scende a 280 euro, come “affitto figurativo”. Questo reddito durerebbe fino a 2 anni, e sarà rivolto a italiani e stranieri che sono residenti da almeno 5 anni.
In questo modo si vuole aiutare la popolazione più giovane a ricorrere agli uffici di collocamento, al fine di aumentare il tasso di chi è in cerca di occupazione.
Gli obblighi del cittadino
Ogni persona che riceverà il reddito avrà degli impegni da rispettare. Vediamoli di seguito:
- Bisognerà andare almeno 3 volte al mese al centro per l’impiego: in questo modo potrà prendere parte a corsi di formazione e rendersi disponibile a lavorare.
- Non si possono rifiutare 3 offerte lavorative di seguito;
- Tutte le proposte che si ricevono nel primo anno, dovranno prevedere un lavoro entro i 50 km dall’abitazione, fino a 80 km per i mesi seguenti.
Tutte le persone che troveranno un lavoro, otterranno poi 2 mensilità bonus di reddito. Le persone che spendono meno del 70% dei soldi, riceveranno invece un taglio pari al 4%.