Sanificazione degli ambienti di lavoro, cosa c’è da sapere
Sanificazione sui luoghi di lavoro, a chi è meglio affidarsi? La situazione di emergenza che abbiamo e stiamo ancora affrontando, ci ha abituati a familiarizzare con termini e situazioni prima sconosciuti ai più. Tutti ormai sappiamo cos’è un DPCM e nostro malgrado ci troviamo a fare i conti quotidianamente con esigenze nuove e fondamentali, come quella di prestare massima attenzione all’igiene. La semplice pulizia non basta, sempre più spesso si parla infatti di sanificazione ma di cosa si tratta esattamente?
Il DPCM del 26 aprile 2020 ha definito un nuovo protocollo per limitare e prevenire la diffusione del Covid-19 in particolare sui luoghi di lavoro, al suo articolo 4 si parla specificatamente di “Pulizia e Sanificazione”.
Sono seguiti al DCPM anche dei suggerimenti dell’Istituto Superiore di Sanità, che il 17 maggio è intervenuto per condividere precise metodologie operative per una corretta e pienamente efficace gestione delle “misure di contenimento delle attività produttive industriali in sicurezza“. L’attenzione è posta sui metodi di sanificazione e disinfezione dei luoghi di lavoro e in generale di tutti gli ambienti non sanitari.
Con il termine sanificazione, le normative vigenti fanno riferimento ad un insieme di procedimenti ed operazioni di pulizia e di disinfezione, che comprendono le superfici, ma anche la qualità dell’aria. Una corretta sanificazione periodica è molto importante e permette, oltre che di limitare i rischi connessi alla circolazione del Covid-19, anche di risultare efficace contro la trasmissione di altri virus che possono sopravvivere su varie superfici per parecchio tempo.
Il DCPM di aprile e le successive integrazioni e chiarimenti ad esso relativi, spiegano come orientarsi nella scelta dei disinfettanti più adatti per le diverse superfici e su come procedure alla sanificazione periodica e straordinaria degli ambienti. Interviene anche sulla tutela della salute degli utilizzatori dei prodotti disinfettanti, sulla gestione dei rifiuti prodotti durante le operazioni di sanificazione e da indicazioni per il trattamento delle superfici, facendo anche il punto su alcune delle tecnologie più interessanti disponibili sul mercato, tra le quali segnaliamo l’utilizzo di: ozono, cloro attivo, raggi ultravioletti e perossido di idrogeno.
Affidarsi ad un’impresa di pulizie o in generale a dei professionisti, è senza dubbio una delle migliori scelte per la sanificazione di uffici e altri luoghi di lavoro, perché assicura il rispetto delle norme e l’utilizzo di sostanze e attrezzature che si rivelino sempre pienamente efficaci.
Un’impresa specializzata potrà realizzare preventivi rapidi e su misura per le più diverse esigenze, sarà sempre tempestiva e competente negli intereventi e affiderà la sanificazione esclusivamente a personale esperto, appositamente formato, competente e discreto. Un’impresa di pulizie certificata che lavori da anni sul territorio sarà in grado di offrire la miglior garanzia possibile, sul fronte dell’efficacia e della piena sicurezza degli interventi.
Il nostro modo di lavorare e rapportarci con gli altri e con gli ambienti che frequentiamo è cambiato, la sanificazione degli spazi è ormai parte integrante della nostra quotidianità e lo resterà a lungo. Affidarsi a dei professionisti permette di avere senza dubbio una maggiore sicurezza del rispetto delle norme e soprattutto la massima efficacia nel tutelare la nostra salute e quella di chi lavora con noi.