Sigaretta elettronica: continua la fase di crescita
I numeri parlano chiaro: oltre il 70% degli ex fumatori non potrebbe più fare a meno della sua sigaretta elettronica. Questi dispositivi sono in assoluto i preferiti da coloro che sono riusciti a rinunciare alle sigarette tradizionali. Grazie anche al periodo del lockdown causato dall’emergenza covid-19 è aumentato il numero di persone che ha scelto di passare al tabacco nebulizzato. L’Italia si piazza così nella top 5 dei Paesi europei dove si consumano maggiormente le e-cig, insieme a Francia, Germania, Regno Unito e Polonia.
Nonostante la grande diffidenza riscontrata negli ultimi anni sul territorio italiano è stato registrato un aumento del 14,5% nell’ultimo anno. E sembra che il trend possa aumentare in modo esponenziale entro il 2025. Non a caso è emerso che il valore di questo mercato potrebbe arrivare a quota 709 milioni entro la fine del 2020.
Il boom della sigaretta elettronica in 3 anni
Con profonda sorpresa, soprattutto per le multinazionali del tabacco tradizionale, i dispositivi elettronici non sembrano deludere le aspettative. Il trend negativo delle multinazionali è la prova di un risultato che in pochi avevano preso sul serio. Le comuni sigarette perdono strada, come testimoniato dal quantitativo di tabacco venduto, mentre vola alle stelle la vendita di sigarette elettroniche e quindi di liquidi e accessori che ne garantiscono il funzionamento.
Basta pensare che l’aumento degli introiti dalle accise per lo Stato ha registrato un +1.924% per le e-cig. Un trend che ha resistito nonostante tutto e tutti: pensiamo per esempio alle numerose ricerche e studi fatti sul settore e sul tipo di pro e contro legati all’uso di queste sigarette. E come dimenticare i casi di cronaca e i report che hanno gettato un po’ di ombra sulle e-cig, chiamando in causa numerosi esperti pronti a ripristinare l’ordine a suon di analisi e dati reali.
L’aver saputo rassicurare i consumatori con diversi studi ha quindi permesso di aumentare il livello di sicurezza verso uno strumento che ormai è molto più solido e stabile di una semplice moda del momento.
I motivi che portano i consumatori a scegliere le e-cig
Sempre più ex tabagisti fanno il grande passo e si dirigono quindi verso le sigarette elettroniche: alcuni lo fanno per una questione di salute, altri per risparmiare. Ma vediamo che cosa dicono le ricerche di mercato.
Prima di tutto le e-cig offrono una grande varietà di gusti tra cui scegliere, tantissimi modelli e prodotti selezionabili in base alle fasce di prezzo. Il risparmio economico è quindi importante, soprattutto se si considera la media annuale di spesa, che varia da 350 a 500€. Ben al di sotto rispetto a quanto si spende per le classiche sigarette.
Non manca poi una questione pratica: molte persone non sopportano l’odore del fumo che causa anche problemi a livello sociale. L’e-cig permette di evitare di avere casa, abiti, capelli o auto impregnati di cattivo odore di tabacco. Inoltre non vi sono problemi riscontrati su unghie e denti. E infine, come detto, è stato confermato che le elettroniche facciano molto meno male rispetto alle tradizionali.