Content marketing, il piano editoriale e la gestione della comunicazione

Ogni giorno entriamo in contatto con una quantità indefinita di informazioni, volti e prodotti attraverso le maglie di internet. Il digitale ha stravolto l’approccio agli acquisti e all’apprendimento offrendosi come contenitore ideale di consigli, notizie e soluzioni. Un porto sicuro al quale rivolgersi per ogni attività del vivere quotidiano.
Al centro di tutto si pongono i contenuti (testi, video, grafici, podcast e così via), che vengono veicolati scegliendo e analizzando in modo sempre più approfondito il target di riferimento per migliorare la brand awareness di un’azienda. La strategia di content marketing è complessa e articolata: punta a dare visibilità e a fidelizzare il pubblico, rendendo il marchio sempre più credibile e affidabile. Una corretta pianificazione in tema di content marketing passa necessariamente attraverso la strutturazione di un perfetto piano editoriale.
Si tratta di un vero e proprio itinerario di viaggio, fatto di pubblicazioni frequenti e regolari ma soprattutto di contenuti studiati e calibrati. Si potrà scegliere se diffonderli con una cadenza settimanale, decidere di pubblicarli tutti i giorni o con intervalli di tempo anche più lunghi. Ad ogni modo lo standard di qualità dovrà essere molto alto, poiché nel pianeta digitale – si sa – è solo l’eccellenza a venire sempre ripagata. Il piano editoriale è un libro mastro degli obiettivi imprenditoriali da raggiungere.
I contenuti destinati alla pubblicazione su un blog personale, su un sito aziendale o sui social network dovranno essere ponderati attentamente. L’obiettivo è sempre ottenere delle conversioni e promuovere/vendere determinati prodotti e servizi.
Brand awareness, fatturato e posizionamento nella SERP
Per definire le linee guida e gli obiettivi da raggiungere attraverso il piano editoriale, sarà utile porsi alcune domande. Occorre definire quali sono i valori da promuovere e diffondere, i punti di forza e lo scopo dell’azienda. Bisogna decidere che cosa si ha intenzione di vendere ai potenziali clienti, facendo mente locale sui propri competitor e i prodotti/servizi da questi veicolati. Oltre a ottenere una maggiore visibilità, la scelta di pubblicare contenuti di un certo tipo e con scadenze ben precise potrà aumentare il traffico e aiutare a migliorare il posizionamento nella SERP dei motori di ricerca.
Il fine ultimo del content marketing è fornire supporto all’intera strategia digitale: favorire il posizionamento organico e il miglioramento della brand awareness, inoltre aiuta a incrementare le vendite e massimizzare il fatturato. Senza trascurare gli aspetti di user experience che ruotano attorno al concetto di ‘servizio clienti’.
Occorre pensare e predisporre contenuti ad hoc in grado di rispondere in modo soddisfacente alle domande più ricorrenti che provengono dagli utenti (si tratta delle FAQ – Frequent Asked Questions). Conoscere e definire il pubblico di riferimento, destinatario dei contenuti di qualità veicolati tramite il piano editoriale, è decisivo.
Occorre analizzare il comportamento dei potenziali clienti, monitorando i commenti sui social network, le ricerche effettuate con maggiore frequenza sui motori di ricerca, il linguaggio utilizzato, i dubbi e le necessità. Per capire, sarà importante scandagliare una piattaforma ricca di contenuti pubblici come Facebook per intercettare info in merito a preferenze, desideri e abitudini: tutte risorse utili alla creazione del piano editoriale.
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