Bonus prima casa under 36: le novità per il 2022
Non più solamente la voglia di realizzare i propri sogni: rispetto al passato, i giovani italiani sono diventati più attenti nel tutelare i traguardi raggiunti e nel mettere al sicuro i desideri trasformati in realtà. O, meglio, casa.
Proprio per questo motivo, è diventata consuetudine affiancare all’accensione del mutuo la stipula dell’assicurazione sul mutuo, fondamentale per proteggere la proprietà dell’immobile quando si compie un passo tanto importante.
Mutuo Vivo di MetLife risponde perfettamente all’esigenza di tranquillità che accompagna i giovani in questo momento storico, con una soluzione personalizzata e vantaggiosa. Vantaggiosa come il Bonus Prima Casa 2022 previsto dal Governo anche per l’anno in corso e destinato agli under 36 con indicatore ISEE non superiore ai 40mila euro intenti ad acquistare la loro prima casa.
L’agevolazione è valida per gli acquisti effettuati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022. In questo senso, la Legge di Bilancio ha prorogato di ulteriori sei mesi il termine originario del 30 giugno 2022 previsto dal decreto Sostegni Bis la scorsa estate.
Benefici e vantaggi dell’agevolazione
Con il Bonus Prima Casa under 36 lo Stato dà accesso alla garanzia sull’80 per cento della quota capitale del mutuo necessario ad acquistare casa, agevolando così le banche per la concessione di prestiti considerati ‘ a rischio’.
Come si legge sul portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, per ottenere i benefici bisogna dimostrare l’idoneità ai requisiti. I vantaggi principali garantiti sono:
- L’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale per le compravendite non soggette a Iva
- Per gli acquisti soggetti a Iva, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore
Il credito di imposta, tra le altre cose, può essere utilizzato come esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.
Non tutte le tipologie di immobili acquistate godono dei vantaggi appena descritti. Rientrano tra quelli previsti dall’agevolazione quelli classificati o classificabili nelle seguenti categorie catastali:
- A/2 (abitazioni di tipo civile)
- A/3 (abitazioni di tipo economico)
- A/4 (abitazioni di tipo popolare)
- A/5 (abitazione di tipo ultra popolare)
- A/6 (abitazione di tipo rurale)
- A/7 (abitazioni in villini)
- A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi)
Al contrario, la fruizione del Bonus non è ammessa per l’acquisto di un’abitazione appartenente alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico).
L’agevolazione si applica anche alle prime case acquistate all’asta, secondo le modalità riportate all’Agenzia delle Entrate lo scorso 13 dicembre 2021 con la risposta all’interpello n. 808.
Il Bonus Prima Casa Under 36 si aggiunge a una lunga lista di sostegni messi a disposizione dal Governo per i cittadini in questo periodo storico così provante per tutti, come il Superbonus 110%, l’Ecobonus o le agevolazioni per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A.